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Newsletter – ottobre 2024

EDITORIALE


Care lettrici e cari lettori,

in questo nuovo numero della nostra Newsletter, abbiamo voluto raccogliere alcuni dei momenti più significativi per ASSOCOSTIERI nel corso di quest’anno, con un focus sulle iniziative e i progetti volti a promuovere la decarbonizzazione e l’innovazione nel settore energetico e logistico.

Nel mese di giugno 2024, durante l’assemblea annuale di ASSOCOSTIERI intitolata “Le vie della decarbonizzazione”, abbiamo discusso delle strategie necessarie per affrontare le sfide ambientali e migliorare l’efficienza delle nostre infrastrutture energetiche. Questo evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra operatori, esperti e autorità, tutti impegnati a sostenere la transizione energetica nel nostro Paese.

In questa edizione della newsletter, troverete anche un approfondimento su un traguardo storico: Edison ha recentemente inaugurato il primo bunkeraggio di GNL nell’Adriatico, segnando un passo fondamentale per lo sviluppo di una logistica più sostenibile nel settore dei trasporti marittimi. Questa iniziativa testimonia l’impegno del settore verso soluzioni energetiche a basse emissioni e sottolinea il ruolo strategico del GNL come risorsa di transizione.

Sul fronte della comunicazione, vi proponiamo un estratto dall’intervista rilasciata per Italpress €conomy, in cui si è discusso di sostenibilità, transizione energetica e futuro del settore logistico.

Infine, un contributo su L’Espresso riguardo al potenziale dei biocarburanti nel settore dei trasporti e il loro ruolo nella riduzione delle emissioni.

Attraverso questi contenuti, speriamo di offrire un quadro completo del nostro impegno per il settore, promuovendo al contempo la condivisione di conoscenze e la collaborazione necessarie per avanzare verso un futuro energetico più sostenibile.

Un caro saluto,

Il Presidente

Elio Ruggeri

 

Assemblea Annuale di ASSOCOSTIERI: “Le vie della decarbonizzazione”


Il 26 giugno 2024, presso lo storico Palazzo Wedekind a Roma, si è tenuta l’assemblea annuale di ASSOCOSTIERI, dal titolo “Le vie della decarbonizzazione”. L’evento si è svolto nel Salone Renato Angiolillo ed è stato patrocinato da enti di primo piano, tra cui il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Inoltre, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Orientale, Corpo delle Capitanerie di Porto e RAM.

L’evento ha inoltre goduto del supporto di realtà leader come Adriatic LNG, Edison, Energas, Italcost, jEnergy, OLT Offshore LNG Toscana e Snam, e della collaborazione scientifica del GSE.

Ad aprire i lavori sono stati i videomessaggi dei Ministri Gilberto Pichetto Fratin e Adolfo Urso, che hanno espresso il loro apprezzamento per il contributo di ASSOCOSTIERI nella promozione di un modello di sviluppo sostenibile, orientato all’innovazione e al futuro dei combustibili alternativi. A seguire, Paolo Arrigoni, Presidente del GSE, ha portato i saluti istituzionali, sottolineando il sostegno del GSE verso le iniziative dell’associazione.

Il Ministro Pichetto Fratin ha elogiato il ruolo strategico di ASSOCOSTIERI come rappresentante del settore della logistica energetica, rimarcando il contributo determinante delle infrastrutture di stoccaggio, trasferimento e distribuzione per la sicurezza energetica nazionale. “Gli eventi degli ultimi anni hanno dimostrato che la logistica dell’energia è condizione indispensabile per l’indipendenza energetica del nostro Paese,” ha affermato, evidenziando il ruolo chiave dei rigassificatori per ridurre la dipendenza dalle forniture russe, che nel 2023 è scesa a solo il 4%, rispetto al 38% del 2021. Questo successo, secondo il Ministro, contribuisce a consolidare l’Italia come un hub energetico strategico nel Mediterraneo.

Il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Amm. Isp. Capo Nicola Carlone, durante i suoi saluti iniziali, ha aperto la discussione sottolineando l’importanza della transizione dai combustibili fossili agli e-fuels, sia per le navi che per le infrastrutture portuali. “Chi saprà cogliere per primo tale opportunità avrà un vantaggio competitivo,” ha dichiarato, ponendo l’accento sulla necessità di mantenere standard rigorosi di sicurezza durante questa trasformazione.

Il Presidente di ASSOCOSTIERI, Ing. Elio Ruggeri, ha preso poi la parola per ribadire l’importanza di un approccio “multi-tecnologico e multi-energetico” nel percorso verso la decarbonizzazione. “Il mix energetico del futuro si baserà su una combinazione di elettroni verdi e molecole decarbonizzate,” ha spiegato, riferendosi al ruolo strategico degli associati di ASSOCOSTIERI nella gestione logistica di queste fonti alternative. L’Ing. Ruggeri ha inoltre sottolineato l’impegno dell’associazione nell’aggiornamento del PNIEC, promettendo contributi significativi per accelerare la transizione energetica.

Nel corso dell’assemblea, il Presidente di ASSOCOSTIERI ha presentato la relazione annuale, ribadendo l’impegno dell’associazione a promuovere strategie di decarbonizzazione efficaci e sostenibili per il settore energetico e della logistica portuale.

 

Le criticità dei porti nazionali per la decarbonizzazione nel settore marittimo


La prima tavola rotonda, dal titolo “Le criticità dei porti nazionali per la decarbonizzazione nel settore marittimo”, ha esplorato le sfide che i porti italiani devono affrontare per adeguarsi agli obiettivi di sostenibilità. Moderata dal vicedirettore del TG2 Fabrizio Frullani, la discussione ha visto gli interventi di Luigi Giardino, Capo 6° Reparto – Sicurezza della navigazione marittima Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, Guardia costiera; Marilena Barbaro, Direttore Generale – DG fonti energetiche e titoli abilitativi (FTA) – MASE; Patrizia Scarchilli, Direttore Generale – DG per il mare, il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne – MIT; Davide Bordoni, Amministratore Unico – RAM SpA; Mario Sommariva, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale; Fabrizio Mattana, Executive Vice President Gas Assets Edison e Dario Soria, Direttore Generale Assocostieri.

Durante la tavola rotonda, i relatori hanno analizzato le principali criticità, tra cui la necessità di infrastrutture adeguate per supportare combustibili a basse emissioni, come il GNL, e la mancanza di normative unificate che possano facilitare l’adozione di tecnologie green nei porti. I partecipanti hanno anche discusso l’importanza di un supporto politico e finanziario per permettere ai porti di evolvere in hub energetici, in grado di gestire sia la logistica tradizionale che le nuove esigenze legate all’energia sostenibile.

Davide Bordoni, Amministratore Unico di RAM S.p.A., ha successivamente illustrato i benefici della digitalizzazione nel contesto logistico, citando il Logistic Performance Index della Banca Mondiale che evidenzia come la digitalizzazione possa migliorare del 70% l’efficienza logistica. Bordoni ha inoltre richiamato il progetto M3C2, che prevede 250 milioni di euro di investimenti per la digitalizzazione della logistica portuale, a riprova della portata rivoluzionaria di questi interventi.

Durante il dibattito, il Direttore Generale di ASSOCOSTIERI, Avv. Dario Soria, ha ribadito la necessità di un approccio integrato per ridurre l’impronta carbonica del settore marittimo, basato su tre pilastri: l’utilizzo delle infrastrutture energetiche esistenti per l’impiego di GNL e biocarburanti, lo sviluppo di standard per i combustibili del futuro, come idrogeno e metanolo, e l’adozione del cold ironing per alimentare le navi attraccate mediante energia elettrica e integrare le comunità energetiche portuali. Inoltre, ha evidenziato la necessità di una collaborazione più stretta tra le autorità portuali e gli operatori energetici per superare le barriere esistenti e facilitare l’implementazione di progetti di decarbonizzazione.

 

Gli scenari della transizione ecologica verso il 2030


Nel corso dell’assemblea annuale di ASSOCOSTIERI, la seconda tavola rotonda, intitolata “Gli scenari della transizione ecologica verso il 2030”, ha affrontato i temi chiave della transizione energetica con uno sguardo proiettato verso il futuro. Il dibattito ha riunito esperti e rappresentanti del settore energetico e logistico, che hanno discusso delle principali sfide e delle opportunità per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità prefissati dall’Unione Europea entro la fine del decennio.

La sessione, sempre moderata da Fabrizio Frullani, vicedirettore del TG2, ha visto la partecipazione di esponenti di rilievo di varie organizzazioni: Alberto Rossi, Direttore Generale di ASSARMATORI, Alessandro Ferrari, Direttore di ASSITERMINAL, Dario Soria, Direttore Generale di ASSOCOSTIERI, Renato Imbruglia, Segretario Generale di CONFTRASPORTO e Marta Bucci, Direttore Generale di PROXIGAS.

I relatori hanno analizzato le potenzialità di una transizione ecologica che, grazie all’adozione di tecnologie innovative e all’impiego di carburanti alternativi, può contribuire a ridurre l’impatto ambientale del settore logistico e marittimo.

Tra i punti discussi, uno dei più rilevanti è stato l’utilizzo di energie rinnovabili e biocarburanti come strumenti principali per ridurre le emissioni di CO₂ nel settore dei trasporti. Si è parlato delle prospettive future del GNL e dei biocarburanti avanzati come elementi cruciali per il mix energetico sostenibile del prossimo decennio, con un focus sull’espansione delle infrastrutture necessarie a supportare queste soluzioni nei porti italiani.

I partecipanti hanno anche discusso della necessità di politiche più incisive e di finanziamenti mirati per incentivare l’adozione di pratiche sostenibili, oltre a sottolineare l’importanza di una collaborazione tra pubblico e privato per accelerare il processo di decarbonizzazione. Il ruolo dell’innovazione tecnologica è stato al centro del dibattito, con particolare attenzione ai sistemi di monitoraggio delle emissioni e alle soluzioni digitali per migliorare l’efficienza dei trasporti e delle operazioni portuali.

Questa tavola rotonda ha evidenziato l’impegno del settore nel contribuire agli obiettivi di sostenibilità fissati per il 2030, con una visione che integra sviluppo economico e protezione ambientale. La discussione ha offerto spunti concreti per un percorso di trasformazione in cui i porti, gli operatori logistici e le imprese energetiche lavorano in sinergia per un futuro più sostenibile.

 

Edison, storica azienda associata ad Assocostieri, ha inaugurato il primo bunkeraggio GNL nell’Adriatico


Edison, uno dei nostri associati, ha realizzato la prima operazione di rifornimento di gas naturale liquefatto (GNL) da nave a nave nel porto di Trieste, segnando un passo fondamentale per la decarbonizzazione del settore marittimo nel Mar Adriatico. Utilizzando la nave metaniera Ravenna Knutsen, Edison ha completato un’operazione di bunkeraggio ship-to-ship che, grazie all’impiego del GNL, consente una riduzione significativa delle emissioni e rappresenta una pietra miliare nella transizione verso una mobilità marittima più sostenibile.

Questa operazione, la prima di una serie pianificata per l’estate 2024, posiziona Edison come protagonista del rifornimento di GNL nel segmento marittimo, già leader in Italia per l’approvvigionamento del trasporto stradale grazie al deposito costiero di Ravenna. Come spiegato da Fabrizio Mattana, Executive Vice President Gas Assets di Edison, l’azienda mira a consolidare la propria presenza attraverso ulteriori investimenti, tra cui un secondo deposito costiero nel Sud Italia e una seconda nave dedicata al bunkeraggio. Questi sviluppi sono parte di un impegno strategico per sostenere il settore dei trasporti verso obiettivi di sostenibilità a lungo termine.

L’utilizzo del GNL come combustibile alternativo rappresenta una soluzione in linea con gli obiettivi di transizione energetica europei e internazionali, consentendo una riduzione drastica degli ossidi di zolfo e del particolato, oltre a diminuire le emissioni di ossidi di azoto e anidride carbonica. Il GNL permette inoltre di rispettare i limiti dell’International Maritime Organization (IMO) per le aree a controllo di emissioni di zolfo (SECA), una normativa che coinvolgerà anche il Mediterraneo a partire dal 1° maggio 2025.

Attraverso questo progetto e i futuri sviluppi nel bunkeraggio GNL, Edison rafforza il proprio contributo all’evoluzione sostenibile della mobilità in Italia e nel Mediterraneo, portando avanti azioni concrete verso un futuro a basse emissioni e una maggiore efficienza energetica nel settore dei trasporti marittimi.

 

Intervista al Presidente di ASSOCOSTIERI Elio Ruggeri su Italpress: “La parola chiave è trasformazione”


Nel corso di un’intervista per il programma Italpress Economy condotta da Claudio Brachino, il presidente di ASSOCOSTIERI, Ing. Elio Ruggeri, ha approfondito il ruolo sempre più centrale dei porti italiani come hub energetici strategici per il futuro. Durante l’intervista, il presidente ha spiegato come i porti stiano evolvendo da semplici punti di scambio merci a veri e propri centri di consumo e distribuzione energetica, capaci di rispondere alle nuove esigenze della transizione energetica.

“I porti stanno diventando hub energetici,” ha dichiarato l’Ing. Ruggeri, evidenziando che oltre alla loro funzione tradizionale nella catena di trasmissione delle merci, i porti sono oggi grandi consumatori energetici per il proprio fabbisogno interno e per l’approvvigionamento delle navi in stazionamento e transito. L’Ing. Ruggeri ha sottolineato che questa trasformazione è essenziale per mantenere la rilevanza strategica dei porti italiani, sia a livello nazionale che internazionale.

Uno dei temi centrali dell’intervista è stata la necessità di preparare i porti all’adozione di combustibili decarbonizzati. “Le navi cominceranno a consumare combustibili decarbonizzati, quindi i porti si devono far trovare pronti a renderli disponibili,” ha aggiunto il presidente, spiegando come ASSOCOSTIERI e i suoi associati stiano già lavorando per sviluppare infrastrutture capaci di supportare questi nuovi combustibili, che includono GNL, biocarburanti e idrogeno.

La parola chiave, secondo l’Ing. Ruggeri, è “trasformazione.” Ha spiegato che l’adattamento alla transizione energetica non può avvenire in un singolo passo, ma richiede uno sviluppo graduale e sostenuto. Questo approccio consente di rispondere alle esigenze immediate e di pianificare al contempo per le sfide future. “Non si entra nel futuro con un tuffo, ci si arriva passo passo,” ha dichiarato, evidenziando l’importanza di una pianificazione strategica per sostenere il settore marittimo e portuale.

Il presidente ha inoltre evidenziato il contributo degli associati di ASSOCOSTIERI, i quali stanno investendo per modernizzare le proprie infrastrutture, rendendole idonee ad accogliere e distribuire i combustibili del futuro. Questi investimenti non solo rafforzano il ruolo dei porti italiani nella catena logistica, ma li posizionano anche come punti di riferimento per la decarbonizzazione del settore marittimo.

Con questa intervista, il presidente di ASSOCOSTIERI ha ribadito il ruolo cruciale dell’associazione nel guidare e supportare la trasformazione del settore energetico, in linea con gli obiettivi di sostenibilità e innovazione necessari per affrontare la transizione energetica.

 

Biocarburanti: Il “Game Changer” dei Trasporti – Contributo dell’Avv. Dario Soria


Nel suo contributo pubblicato su L’Espresso, l’Avv. Dario Soria, Direttore Generale di ASSOCOSTIERI, ha offerto un’analisi approfondita sul ruolo dei biocarburanti come soluzioni cruciali per la decarbonizzazione del settore dei trasporti. Con l’introduzione di normative sempre più stringenti e il crescente impegno a livello europeo per ridurre le emissioni, l’Avv. Soria ha sottolineato come i biocarburanti rappresentino una risorsa immediata e versatile, descrivendoli come un game changer capace di apportare cambiamenti concreti e rapidi.

Il Direttore Generale ha evidenziato l’importanza dei biocarburanti avanzati, ottenuti da materie prime rinnovabili come residui agricoli e forestali o oli esausti. A differenza dei carburanti fossili, i biocarburanti possono essere integrati con maggiore facilità nei sistemi di distribuzione esistenti, un aspetto che li rende particolarmente vantaggiosi in termini di tempi di implementazione e costi infrastrutturali. Questa caratteristica, ha spiegato l’Avv. Soria, è essenziale per favorire una transizione rapida e ridurre l’impatto ambientale nel breve termine, senza richiedere il completo rinnovo delle attuali infrastrutture di rifornimento e stoccaggio.

In particolare, l’Avv. Soria ha sottolineato il valore dei biocarburanti per il trasporto marittimo e pesante, settori responsabili di una parte significativa delle emissioni di CO₂. Mentre molte soluzioni per la mobilità elettrica non sono ancora praticabili per questi settori a causa delle elevate esigenze energetiche e delle lunghe distanze da coprire, i biocarburanti avanzati offrono un’alternativa efficiente e adattabile, capace di ridurre immediatamente le emissioni senza compromettere le operazioni esistenti.

Secondo l’Avv. Soria, il successo e la diffusione dei biocarburanti dipendono, però, dal sostegno di politiche incentivanti e da un quadro normativo chiaro e stabile. Egli ha richiamato l’attenzione su come un maggiore supporto istituzionale potrebbe favorire lo sviluppo di filiere di produzione di biocarburanti più ampie e diversificate, permettendo al settore energetico di rispondere con maggiore efficacia alla domanda. Soria ha anche sottolineato che tali politiche dovrebbero promuovere l’adozione dei biocarburanti sia nel mercato nazionale che internazionale, in linea con gli obiettivi di riduzione delle emissioni fissati dall’Unione Europea per il 2030 e il 2050.

Infine, l’Avv. Soria ha voluto lanciare un messaggio chiaro ai lettori e agli stakeholder del settore: i biocarburanti non sono una soluzione temporanea, ma un pilastro fondamentale per la strategia di decarbonizzazione. ASSOCOSTIERI, con il suo impegno costante nel promuovere fonti energetiche alternative e sostenibili, continuerà a collaborare con le istituzioni e le aziende per favorire l’integrazione dei biocarburanti nelle catene di fornitura, incentivando così una transizione energetica che possa conciliare sostenibilità ambientale e crescita economica.

Questo contributo su L’Espresso ribadisce la posizione di ASSOCOSTIERI nell’ambito della sostenibilità, evidenziando come i biocarburanti siano pronti a giocare un ruolo di primo piano nel futuro energetico del Paese, offrendo una soluzione concreta alle sfide della transizione ecologica.