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Newsletter n.16 – luglio 2023

EDITORIALE


Care lettrici e cari lettori,

dedichiamo questo numero della nostra Newsletter alle tematiche che negli ultimi mesi ci hanno visti particolarmente coinvolti.

Come ormai ben noto la Transizione energetica avanza e fissa obiettivi e sfide che Assocostieri ha accolto e portato avanti nelle sue attività con impegno e responsabilità. Ai molti temi qualificanti l’attività della nostra associazione, come il supporto nelle problematiche doganali e fiscali, che ancora ostacolano lo sviluppo dei combustibili alternativi e rinnovabili, si sono aggiunte nell’ultimo anno tematiche operative rilevanti, connesse al finanziamento degli investimenti nelle infrastrutture alternative, in particolare in quelle della filiera small scale, della liquefazione del biometano e delle bettoline. A questi, Assocostieri si è più di recente impegnata anche per lo sviluppo delle Comunità Energetiche in ambito portuale per rispondere alle esigenze di sostenibilità e sicurezza degli approvvigionamenti e contribuire sempre di più al processo di decarbonizzazione dell’Europa e del nostro Paese.

Le sfide che l’Associazione sta affrontando sono molte e mai come quest’anno, in occasione dei 40 anni di Assocostieri, nel corso dell’Assemblea annuale, tenutasi il 20 giugno u.s., sono state oggetto di approfondimento e riflessione grazie al workshop organizzato, che ha visto la partecipazione di diversi relatori di rilievo non solo nell’ambito istituzionale, ma anche dell’imprenditoria italiana e delle Autorità di sistema portuale.

Assocostieri è l’Associazione di riferimento nel settore della logistica energetica e gioca un ruolo fondamentale nell’assicurare la continuità delle forniture dei prodotti energetici, la competitività e la sicurezza.

È evidente che oggi l’energia è al centro del dibattito politico, Assocostieri ha dei contributi importanti da dare allo sviluppo del quadro normativo e regolatorio.

 Il Presidente

Elio Ruggeri

 


La logistica energetica, asset strategico del Mediterraneo


Il 20 giugno si è svolta a Roma, presso la Sala Orlando di Confcommercio, l’Assemblea annuale di Assocostieri.

L’evento di quest’anno, particolarmente sentito per l’Associazione, che ha compiuto i suoi 40 anni di attività, ha visto l’elezione del nuovo Presidente Elio Ruggeri, Senior Vice President Lng Terminals and Shipping e Amministratore delegato di Snam Fsru Italia. Al suo fianco il nuovo Consiglio Direttivo composto dai Vicepresidenti, Donato Ammaturo di Ludoil, Fabrizio Mattana di Edison, Diamante Menale di Energas e i Consiglieri Alfredo Balena di Adriatic LNG, Filippo Cavalli di Butangas, Pasquale Fontana di Italcost, Emanuele Jacorossi di Jenergy, Mattia Picco di Axpo, Marika Venturi di Olt offshore LNG e il Direttore Generale Dario Soria.

Durante la sessione privata della mattina è stato dedicato un momento celebrativo che ha ricordato storici presidenti e direttori generali, come il dott. Franco Sensi, Giancarlo Jacorossi, Marika Venturi, Claudio Pepe, Maria Rosaria di Somma, che hanno accompagnato il percorso della nostra Associazione sino ad oggi.

L’iniziativa è stata patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale, dall’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto e con il supporto di Adriatic LNG, ButanGas, Edison, EnerGas, Jenergy, Italcost, Ludoil, OLT Offshore LNG Toscana e Snam. Il workshop è stato organizzato con la partecipazione di Alpha Trading, Beyfin, Caviro Extra, Getoil e in collaborazione con IFEC, WEC, ConferenzaGNL e BFWE.

La Conferenza si è aperta con i saluti del Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, il quale ha sottolineato l’importanza per il Paese di avere una logistica energetica avanzata, che garantisca lo stoccaggio e la distribuzione dei prodotti energetici in piena sicurezza.

La relazione introduttiva del Presidente uscente Diamante Menale, particolarmente significativa, ha messo in evidenza che davanti agli scenari ambiziosi della Transizione Energetica e all’instabilità geopolitica, la strategicità delle nostre infrastrutture di logistica gioca, ora più che mai, un ruolo fondamentale; pertanto, il punto d’attenzione è quello di accompagnare la definizione degli obiettivi del PNIEC ed il supporto del PNRR con la valutazione della speditezza ed efficienza dei relativi procedimenti amministrativi di natura autorizzativa e concessoria.

Il Workshop ha visto la partecipazione di diversi relatori di rilievo che hanno dato il loro contributo alle tre Tavole rotonde organizzate da Assocostieri.

Al primo Panel “I combustibili di transizione e il futuro del settore navale e terrestre” sono intervenuti Patrizia Scarchilli, Dirigente per la vigilanza sulle Autorità di sistema portuale Div 2- Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Fabrizio Mattana, Executive Vice President Gas Assets – Edison, Alfredo Balena, Direttore Relazioni Esterne & Istituzionali – Adriatic LNG, Marika Venturi, Institutional Relations, Regulation and Commercial Manager – OLT Offshore LNG – Toscana.

Nel corso del dibattito, è emersa la preoccupazione per “l’interpretazione europea” del principio di neutralità tecnologica (utile al processo di decarbonizzazione), che demonizza le fonti fossili.

Il processo di decarbonizzazione deve, infatti, avvenire attraverso varie fasi e il GNL, in questo momento, ha un ruolo fondamentale poichè consente da un lato di accompagnare la transizione e ridurre le emissioni di CO2, dall’altro rispondere all’esigenza di sicurezza degli approvvigionamenti.

A seguire, nel secondo Panel dedicato all’evoluzione del settore energetico tra Decreto carburanti, imposte ambientalmente orientate ed extraprofitti, sono intervenuti Lucia Abano, Sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Massimo Bitonci, Sottosegretario di Stato del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Marco Osnato, Presidente della VI Commissione- Finanze Camera dei deputati, Dario Soria, Direttore Generale di Assocostieri, ed Emanuele Jacorossi, Amministratore delegato di jEnergy SpA.

Nel confronto, sono emerse importanti riflessioni sul tema carburanti e sulla necessità di dare nuovo stimolo al settore, il quale deve guardare al futuro e dunque all’uso dei biocarburanti, del GNL e dei carburanti sintetici, indirizzando gli incentivi in questo senso.

Sul tema della fiscalità il Direttore Generale di Assocostieri, l’Avv. Dario Soria, ha messo in evidenza che la delega fiscale, la quale si pone l’obiettivo di rimodulare le aliquote sui prodotti energetici in senso ambientalmente orientate, non deve penalizzare i combustibili di transizione quali il GPL, il GNL e i biocarburanti, per favorire lo sviluppo delle varianti bio, e modulare le aliquote e il sistema di imposizione, al fine di creare le condizioni di mercato ed evitare di penalizzare prodotti energetici che accompagnano la Transizione.

Il terzo Panel è stato dedicato alla tematica delle Comunità energetiche in ambito portuale. Il Workshop è stato organizzato in collaborazione con IFEC – Italian Forum of Energy Communities, di cui ASSOCOSTIERI è tecnhical partner. Sul tema è intervenuta la professoressa Gabriella De Maio, coordinatrice IFEC, Simone Nisi, Direttore Affari Istituzionali di Edison, Ivo Gattulli, General Manager di Cleanwatts Italia, Pino Musolino, Presidente AdSP Mar Tirreno Centro Settentrionale, Andrea Annunziata, Presidente AdSP del Mar Tirreno Centrale, Mario Paolo Mega, Presidente AdSP dello Stretto e Ugo Patroni Griffi, Presidente AdSP del Mare Adriatico Meridionale.

Nel corso di quest’ultima Tavola rotonda si è discusso dei principali progetti infrastrutturali in aree portuali e delle dimensioni di investimento sulle quali i maggiori player italiani vogliono concentrarsi nei prossimi anni.

I porti, di fatto, si stanno trasformando in veri e propri hub energetici e le Comunità energetiche rinnovabili possono contribuire, in maniera rilevante, sul processo di decarbonizzazione.


La posizione dell’Associazione rispetto ai principali temi energetici


Nel corso dell’Assemblea, ASSOCOSTIERI ha avuto modo di approfondire le posizioni associative rispetto ai numerosi temi qualificanti l’attività dell’Associazione, pienamente coinvolta in un contesto segnato da sconvolgimenti, che vedono un galoppante processo di decarbonizzazione in corso, gli strascichi di una pandemia e l’emergenza bellica.

Questi accadimenti hanno dimostrato quanto le nostre infrastrutture strategiche hanno rivestito e rivestono un ruolo fondamentale per la sicurezza degli approvvigionamenti.

ASSOCOSTIERI è sempre stata e continuerà ad essere in prima linea nel dialogo costante con le Istituzioni, per fornire supporto ed un set di proposte concrete quale contributo alla soluzione dei problemi e per il raggiungimento degli obiettivi e delle sfide imposte dalla Transizione energetica.

Tra questi gli aspetti legati alle problematiche doganali e fiscali, che ancora ostacolano lo sviluppo dei combustibili alternativi e rinnovabili. ASSOCOSTIERI ha più volte ribadito, nelle sedi opportune, il vantaggio offerto dal completamento della delega fiscale, la quale deve portare ad anticipare nel nostro Paese la ratio dell’Energy Taxation Directive, volta a tassare in maniera più favorevole i combustibili alternativi liquidi e gassosi decarbonizzati, al fine di garantirne una più rapida e ampia diffusione.

ASSOCOSTIERI, nell’auspicare un’anticipazione dei principi contenuti nella Energy Taxation Directive, ha formulato la richiesta di una tassazione agevolata dei biocarburanti e dei combustibili alternativi introducendo le premialità contemplate già a decorrere dal 2023.

Nell’ultimo anno si sono aggiunte tematiche operative rilevanti, connesse al finanziamento degli investimenti nelle infrastrutture alternative, in particolare in quelle della filiera small scale, della liquefazione del biometano e delle bettoline. A tal proposito ASSOCOSTIERI ha chiesto, da tempo, che i fondi legati al PNRR ed al fondo complementare trovino una messa a terra rapida ed efficace per gli investimenti già finanziati e, che le risorse non utilizzate del bando infrastrutture e del bando navi vengano rimesse immediatamente a gara a beneficio dei numerosi investimenti già cantierabili dei nostri associati.

Più di recente, in merito alla proposta inclusa nel Pacchetto Fitfor55 di eliminare dalla vendita in Europa i veicoli diesel e benzina dal 2035, ASSOCOSTIERI si è espressa ritenendola una misura “fuorviante”, che dovrà fare i conti con un parco circolante esistente da gestire. Inoltre, i costi dei veicoli elettrici incideranno su un rallentamento, già evidente, dell’indice di rotazione degli stessi.

Quanto alla pianificazione nazionale contenuta nel PNIEC, ASSOCOSTIERI ha segnalato, nelle interlocuzioni con le Istituzioni e nei contributi presentati, che tale documento accolga e valorizzi il ruolo della logistica petrolifera ed energetica come perno per la decarbonizzazione e la sicurezza degli approvvigionamenti.


Il futuro delle infrastrutture della logistica


Gli ambiziosi obiettivi della Transizione Energetica e la recente instabilità geopolitica hanno dimostrato che, mai come oggi, serve un’attenta riflessione sul futuro delle nostre infrastrutture di logistica, che rappresentano un asset strategico per il Paese. Il percorso di decarbonizzazione richiede ripetuti adattamenti del settore.  A riguardo, ASSOCOSTIERI ha sottolineato più volte il ruolo fondamentale dei vari procedimenti amministrativi di natura autorizzativa e concessionaria per favorire la riconversione delle infrastrutture strategiche tradizionali per l’adeguamento ai nuovi combustibili.

ASSOCOSTIERI è più volte intervenuta a sostegno della semplificazione del procedimento di VIA e dell’autorizzazione per gli impianti di produzione di energie rinnovabili. Molte delle considerazioni proposte tra cui, ad esempio, il superamento della competenza del Ministro e l’attribuzione della competenza al Direttore Generale per l’adozione del provvedimento di VIA nei progetti PNRR-PNIEC (Fast track), sono state fatte proprie dal Governo.

Anche il nuovo regolamento in tema di concessioni e l’avvio dell’iter di revisione della riforma dei porti, predisposta dall’allora Ministro Del Rio, hanno portato l’Associazione a evidenziare la necessità e indispensabilità di considerare nei vari documenti di pianificazione portuale, quali il DPSS, i piani regolatori e DEASP, il ruolo delle infrastrutture di logistica energetica, per le quali ASSOCOSTIERI ha spesso fatto presente come il rinnovo delle concessioni demaniali debba avere una durata minima almeno decennale. La necessità di riconoscere tale ruolo è stata rappresentata in occasione dell’audizione di ASSOCOSTIERI per il Piano Nazionale del Mare, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, ove è stato sottolineato anche, rispetto all’annosa questione dell’autoproduzione dei servizi portuali, come i nostri depositi costieri, terminali e bettoline debbano poter gestire in autonomia, a parità di competenze, formazione e dotazioni tecniche, i servizi antinquinamento, secondo il principio comunitario e nazionale di cui all’art.9 della legge 287 del 10 ottobre 1990.

 


Le Comunità Energetiche Portuali


Tra le soluzioni di decarbonizzazione le rinnovabili sono parte fondamentale del processo e vanno supportate mediante strumenti di diffusione come quello delle Comunità energetiche.

I porti hanno enormi esigenze energivore, pertanto, la creazione di Comunità energetiche rinnovabili, che possono soddisfare tali esigenze, possono fungere da volano della portualità e della retroportualità, stimolando anche un modello sostenibile di porto e retroporto.

ASSOCOSTIERI ha ravvisato un duplice interesse per il tema delle CER portuali, il quale è stato, più di recente, in occasione dell’assemblea annuale organizzata dall’Associazione, ampiamente discusso in una delle tre Tavole rotonde dedicate ai temi prioritari di Assocostieri.

Da un lato, infatti, esse possono contribuire a ridurre la dipendenza di energia dall’estero e all’autonomia del Paese, dall’altro possono rappresentare un veicolo importante di transizione alle fonti rinnovabili.

Il quadro normativo in divenire ha introdotto dapprima una disciplina transitoria delle CER, recependo la direttiva RED II. Le CER sono state introdotte in Italia dal d.l. “milleproroghe” n. 162 del 30 dicembre 2019, il quale aveva ad oggetto Comunità di “taglia” piccola in cui la potenza degli impianti condivisi non poteva eccedere i 200KWh. Più di recente con la delibera 727/2022/R/eel l’Arera ha adottato – in attuazione dei decreti legislativi 199/21 e 210/21 – il TIAD (Testo Integrato Autoconsumo Diffuso), vale a dire il testo unico che regola le modalità per valorizzare l’autoconsumo diffuso, entrato in vigore il 1° marzo 2023.

La nuova normativa rende più “appetibile” il modello anche da parte delle PMI, ma non per le grandi imprese con infrastrutture energivore come ad esempio i porti.

Con il decreto aiuti di aprile 2022 si assiste ad un cambio di paradigma nell’ottica di contribuire alla crescita sostenibile del Paese.

Per i porti viene modificata la l. 84/94 consentendo alle Autorità di Sistema Portuale di partecipare alle CER, rimuovendo il limite massimo in termini di MWh degli impianti energetici condivisi.

Grazie anche all’intervento di ASSOCOSTIERI la questione del limite di 1 MW, per la realizzazione di impianti da fonti rinnovabili inseriti in Comunità energetiche costituite dalle Autorità di sistema portuale, è stato superato. ASSOCOSTIERI vede la CER portuale come un volano per la transizione energetica.

 


ASSOCOSTIERI PER IL SOCIALE


I valori della collaborazione, della lealtà e del rispetto rappresentano per Assocostieri il fondamento dei rapporti dell’Associazione con i suoi Stakeholder.

Quest’anno, in occasione dei 40 anni di attività, Assocostieri ha voluto dedicare un momento, particolarmente significativo, durante l’evento serale, che è seguito al termine dell’Assemblea annuale, prevedendo l’esibizione del Quartetto Henao dell’Accademia di Santa Cecilia. Il Quartetto ha suonato con gli strumenti musicali, conosciuti come “strumenti del mare”, dove il legno delle imbarcazioni dei migranti si trasforma in viole, violini e violoncelli grazie al sapiente lavoro dei detenuti della Casa di Reclusione Milano – Opera.

Assocostieri in collaborazione con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha partecipato contribuendo, per il tramite delle sue aziende associate, a finanziare il noto Progetto Metamorfosi insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del 79° Festival del Cinema di Venezia.

Assocostieri crede nel valore sociale del progetto culturale e di conoscenza di un dramma contemporaneo.