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Newsletter n. 14 – novembre 2022

EDITORIALE


Care lettrici e cari lettori,

 dedichiamo questo numero agli ultimi eventi e manifestazioni che hanno visto ASSOCOSTIERI protagonista.

La ripresa degli eventi in presenza ci ha consentito di prendere parte a BolognaFiere Water&Energy, recentemente giunta a conclusione, attraverso un presidio fisico quale lo stand Assocostieri, nonché promuovendo stimolanti dibattiti sulle tematiche energetiche relative a gnl, biocarburanti e biometano.

Nel contesto delle recenti evoluzioni di scenario connesse alle tensioni geopolitiche per il conflitto russo ucraino, nonché all’insediamento di un nuovo governo nel nostro Paese a seguito delle elezioni del 25 settembre, ASSOCOSTIERI ha continuato a concentrare i propri sforzi per garantire la massima rappresentatività alle aziende associate nelle tematiche di interesse.

Tra questi, ad esempio, il lavoro di condivisione delle posizioni associative di Assocostieri con MiTE (ora Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) e GSE per l’aggiornamento del decreto attuativo relativo agli obblighi di immissione in consumo di biocarburanti nei trasporti.

Nella logica di un’efficace programmazione per il raggiungimento degli obiettivi nel settore a medio e lungo temine è, infatti, indispensabile per gli operatori poter contare sulla chiarezza delle modalità di gestione e attuazione degli obblighi.

Il decreto attuativo di prossima emissione che aggiorna il DM Mise del 10 ottobre 2014 con le disposizioni di cui al Dlgs 199/2021, sarà oggetto di focus nella presente newsletter.

Il Presidente
Diamante Menale

 


ASSOCOSTIERI a BolognaFiere Water&Energy


Stand Assocostieri alla manifestazione BFWE 2022

Si è da poco conclusa la manifestazione BolognaFiere Water&Energy (12-14 ottobre) a cui ha partecipato Assocostieri attraverso uno stand nel padiglione dedicato a GNL e idrogeno, nonché promuovendo importanti incontri sulle tematiche di maggiore interesse per l’attività associativa.

I convegni organizzati nell’ambito di ConferenzaGNL, CH4 e Fuels Mobility, hanno approfondito gli aspetti della transizione ecologica e del raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione.

L’intervento del Direttore Generale di Assocostieri – Avv. Dario Soria – nel corso del convegno di apertura Italia hub del GNL, un sogno che torna? ha sottolineato come la crisi russo ucraina abbia reso necessari ulteriori investimenti in incremento di capacità di gas e GNL, creando le condizioni per un aumento dell’offerta – anche per il bunkeraggio marino – come auspicato da Assocostieri.

Tra le proposte presentate, estendere il fast track delle autorizzazioni a tutte le infrastrutture energetiche strategiche per consentire la riconversione alle rinnovabili e monitorare a livello centrale lo scenario di decarbonizzazione verso il 2050.

Durante il convegno promosso da Assogasmetano e Assocostieri Il biometano: risorsa ambientale e strategica per il sistema energetico nazionale si è parlato delle novità introdotte dal nuovo decreto biometano e delle relative criticità. La produzione nazionale è passata dai 50 milioni di mc del 2019 ai 147 del 2021, con notevoli margini di incremento. Il decreto biometano, firmato il 15 settembre 2022 dal Ministro della Transizione Ecologica destina 1,7 mld euro all’incentivazione del biometano.

Ing. Fabio Ermolli al convegno “Il biometano: risorsa ambientale e strategica per il sistema energetico nazionale”

Permangono tuttavia alcune criticità, tra le quali l’incentivazione prevista solo per la riconversione degli impianti agricoli, l’assenza di chiarezza riguardo all’integrazione con il sistema dei CIC e il requisito di sostenibilità molto sfidante.

L’intervento dell’Ing. Fabio Ermolli – technical expert Assocostieri – è stato anche l’occasione per presentare un case history relativo alla realizzazione di un impianto di trattamento FORSU e valorizzazione biogas da digestione anaerobica a Belpasso (CT).

A seguire, il convegno Il GNL come strumento per la decarbonizzazione e le prospettive dei nuovi combustibili rinnovabili promosso da Assocostieri in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia nell’ambito degli eventi ConferenzaGNL ha ribadito il ruolo chiave del GNL come ponte per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione.

Numerosi gli interventi ospitati, con presenze istituzionali (MiTE), tecnici e rappresentanti delle realtà imprenditoriali del settore.

 

Dario Soria – Direttore Generale Assocostieri al convegno “Il GNL come strumento per la decarbonizzazione e le prospettive dei nuovi combustibili rinnovabili”

Agli interventi introduttivi di Liliana Panei e Paola Barzaghi – Ministero della Transizione Ecologica e di Dario Soria – Direttore Generale di ASSOCOSTIERI, hanno fatto seguito gli interventi di Ernico Allieri – Director Ship Tecnhology Maritime Safety and Environment Assarmatori Shipowners Association; Giovanni Satta – Docente Dip. Economia Università di Genova; Mjriam Biscotti – Energy Assets Development Manager Edison; Andrea Cosulich – Presidente Onorario Fratelli Cosulich Group; Emanuele Gesù – Head Small Scale LNG Snam; Sebastiano Gallitelli – Segretario Generale Assopetroli Assoenergia; Aldo Bernardini – Amministratore Delegato HAM Italia.

Nella foto, da sinistra: Diego Gavagnin – Coordinatore Scientifico ConferenzaGNL, Mjriam Biscotti – Energy Assets Development Manager Edison, Enrico Allieri – Director Ship Technology Maritime Safety and Environment Assarmatori

I nuovi obblighi relativi all’utilizzo dei biocarburanti in purezza sono stati, invece, al centro dell’evento promosso da Assopetroli-Assoenergia e Assocostieri durante Fuels Mobility. Assocostieri ha chiesto ed ottenuto che l’obbligo sia interpretato nel modo più ampio, ammettendo l’uso in purezza, tra gli altri, del bio-GNL, bio-GNC e del bio-GPL.

Tra le principali criticità applicative emerse, le tempistiche di adeguamento della filiera, la presenza di una domanda per l’assorbimento dei volumi imposti, i costi dei prodotti e le modalità di verifica dell’uso effettivo in purezza.

Nella foto, da sinistra: Natalino Mori – Vicepresidente FAI-Conftrasporto, Lisa Orlandi –Direttore Responsabile RiEnergia, Federico Rossi – technical expert Assocostieri

Le proposte Assocostieri includono l’imposizione di sanzioni ridotte al 10% per il primo anno per compensare inevitabili criticità applicative e una soglia carry-over al 10-15% per dare la necessaria flessibilità al sistema di obblighi.

A chiusura della manifestazione un incontro promosso da WEC Italia e OME relativo al contesto energetico euro mediterraneo che ha ospitato un intervento del Direttore Generale di Assocostieri.

Ancora una volta è stato ribadito il ruolo strategico degli asset del settore del gas per il nostro continente.

Con riferimento, in particolare, alla decarbonizzazione del settore navale, l’istituzione di un’area ECA nel mediterraneo è fondamentale per favorire la decarbonizzazione.

 

Nella foto, da sinistra: Paolo D’Ermo – Segretario Generale WEC Italia, Roberto Panico – Head of Relations with EU Institutions and Organizations Terna, Domenico Maggi – Head of International Relations and European Affairs Snam, Dario Soria – Direttore Generale Assocostieri, Michele Ziosi – Senior Vice President Institutional Relations & Sustainability Iveco Group, Leonardo Brunori – Executive Vice President Energy RINA, Simone Nisi – Head of Institutional Affairs Edison

 


La Dimensione Sociale di ADM – Il contributo delle nostre associate


Sta per arrivare a conclusione l’esperienza Assocostieri nell’ambito dell’iniziativa La Dimensione Sociale di ADM, iniziativa a carattere benefico promossa dall’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli presentata lo scorso 13 giugno in occasione di un incontro presieduto dal Direttore Generale dell’Agenzia Dogane e Monopoli – ADM Marcello Minenna ed in presenza dei vertici di Assocostieri, Assopetroli-Assoenergia e AssoDistil.

Nella foto, da sinistra: Sebastiano Gallitelli – Assopetroli Assoenergia, Dario Soria – Direttore Generale Assocostieri, Marcello Minenna – Direttore Generale ADM, Antonio Emaldi – Presidente Assodistil

L’Agenzia ha selezionato 14 proposte progettuali orientate all’impegno sociale presentate da 8 Enti del Terzo settore, di cui: Comunità S. Egidio, I Bambini delle Fate, La Lega del Filo d’Oro, Croce Rossa Italiana, Cooperativa Sociale Diaconia, Cooperativa Sociale Rifornimento in Volo, Centro Studi Nappi.

Assocostieri si è proposto quale tramite per la raccolta dei contributi volontari versati dalle aziende aderenti e la successiva rendicontazione all’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli. Le somme raccolte saranno veicolate alla Onlus Lega del Filo d’Oro per finanziarne progetti di utilità sociale.

I risultati della partecipazione a tale iniziativa saranno resi noti in un prossimo evento dedicato che sarà organizzato da ADM nel mese di dicembre.

La proficua collaborazione tra Assocostieri e l’Agenzia nei rispettivi ambiti di competenza è stata evidenziata anche lo scorso 26 ottobre durante l’intervento del Direttore Generale avv. Dario Soria nella tavola rotonda Energie e Alcoli in occasione della presentazione della relazione annuale 2021 dell’Agenzia Dogane e Monopoli.

Nella foto, da destra: Stefano Venier – Amministratore Delegato di SNAM, Claudio Spinaci – Presidente UNEM, Dario Soria – Direttore Generale Assocostieri, Antonio Emaldi – Presidente AssoDistil, Nicola Porro – Moderatore

Si è ricordato, in particolare, l’impatto dell’evoluzione tecnologica nel tracciamento e nella gestione dei flussi di dati come strumento di contrasto all’illegalità, attuato in questi anni in collaborazione con l’Agenzia.

Le attività e gli strumenti di monitoraggio preposti costituiscono anche un potenziale fattore di competitività per le realtà del settore.

 

 

 

 

 

 


Focus – Obblighi biocarburanti: a che punto siamo?


Come disposto all’art. 39 del Dlgs 199/2021 di recepimento della direttiva Red II, al fine di promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili nel settore dei trasporti, conformemente alla traiettoria indicata nel PNIEC, i singoli fornitori di benzina, diesel e metano sono obbligati a conseguire entro il 2030 una quota almeno pari al 16 per cento di fonti rinnovabili sul totale di carburanti immessi in consumo nell’anno di riferimento e calcolata sulla base del contenuto energetico.

Le modifiche introdotte dal c.d. DL Energia – decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17 all’articolo 39 del decreto legislativo 8 novembre 2021 n. 199, inseriscono, a decorrere dal 2023, ulteriori disposizioni relative alla promozione dei biocarburanti da utilizzare in purezza.

I biocarburanti rivestono un ruolo imprescindibile in vista della progressiva riduzione delle emissioni di COe degli altri gas climalteranti, e sono fondamentali nel garantire un mix energetico equilibrato e sostenibile. In questo contesto, l’uso e l’incentivazione del biometano e degli altri biocarburanti avanzati può favorire la penetrazione delle rinnovabili nel settore dei trasporti e aiutare il Paese nel raggiungimento di questo sfidante obiettivo.

Il Dlgs 199/2021 prevede quattro decreti attuativi, tra i quali l’aggiornamento del DM Mise del 10 ottobre 2014 per quanto riguarda gli obblighi di immissione in consumo di biocarburanti nei trasporti e sul quale sono a lavoro da diverso tempo il Ministero della Transizione ecologica e il Gestore dei Servizi Energetici. L’emanazione del decreto definirà la gestione degli obblighi attualmente in vigore, preparando il terreno per l’integrazione degli obblighi relativi ai biocarburanti in purezza.

Le associazioni di categoria rappresentative del settore, tra cui Assocostieri, hanno preso parte a diversi incontri nel corso degli ultimi mesi con l’obiettivo di definire le modalità operative per la gestione dei nuovi obblighi di immissione in consumo dei biocarburanti nel settore dei trasporti.

Diverse posizioni associative condivise nell’ambito degli incontri sono state accolte con favore dal legislatore e saranno parte integrante del decreto attuativo di prossima emanazione.

Tra queste, ad esempio, il mantenimento della previgente definizione di soggetti obbligati (di cui all’art. 2 comma 1 lettera k e comma 2 del DM 10 ottobre 2014) ovvero i “fornitori che immettono in consumo benzina e gasolio”, laddove, “l’immissione in consumo di benzina e gasolio è desunta dal verificarsi dei presupposti per il pagamento dell’accisa”.

Un’eventuale impostazione volta a considerare in maniera più rigorosa, quali soggetti obbligati, esclusivamente i soggetti titolari di licenza per la gestione del deposito in regime di deposito fiscale/destinatario registrato, rischierebbe di porre tale obbligo in capo a soggetti diversi dai proprietari/fornitori di prodotti petroliferi coinvolgendo i depositi di mera logistica che difficilmente potranno concorrere alla gestione di quest’obbligo e/o garantirne il suo adempimento.

Sarà confermato, altresì, il meccanismo di assolvimento dell’obbligo di immissione in consumo di quantitativi di biometano avanzato che continuerà, anche a partire dal 2023, ad essere realizzato mediante l’adesione dei soggetti obbligati ai meccanismi di cui all’articolo 6 del Dm 2 marzo 2018. Una diversa impostazione relativa ai meccanismi di assolvimento potrebbe, infatti, aggravare gli operatori con ulteriori pesanti obblighi e costi.

Assocostieri ha ritenuto necessaria anche una riflessione sulla flessibilità da fornire a un mercato che sarà caratterizzato da diversi vincoli normativi (filiera food/feed, rischio Iluc, double counting) che limitano considerevolmente la disponibilità di materia prima non soggetta a cap al fine dell’assolvimento dell’obbligo tradizionale, anche in vista della prossima integrazione degli obblighi con i biocarburanti in purezza. In tale contesto, il legislatore ha confermato che dal 2023 la quota massima di certificati rinviabili all’anno successivo sarà incrementata, raggiungendo un valore pari a +/- 10%.

Infine, rimane ancora un elemento da chiarire l’estensione degli obblighi relativi ai biocarburanti nel settore navigazione, intesa in senso ampio.

Assocostieri, infatti, ha condiviso la propria posizione in merito evidenziando come sebbene il decreto si proponga di incentivare l’uso dei carburanti rinnovabili e sostenibili per la navigazione in accordo con gli orientamenti europei, qualora si circoscrivesse la definizione di “settore navigazione” alla sola navigazione interna e si escludesse quest’ultima dall’estensione del rispetto delle specifiche tecniche, vi sarebbero forti limitazioni a livello applicativo.

Il trasporto marittimo dovrebbe, anzi, essere valorizzato quale valido canale di ricezione dei biocarburanti in linea con gli orientamenti comunitari in materia di decarbonizzazione dei trasporti.