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Assocostieri-Assopetroli, rinnovo cariche del Consorzio nazionale riduzione Ghg

Roma, 22.12.2021. Si è svolto ieri il Consiglio Direttivo del Consorzio Nazionale Riduzione GHG, istituito su iniziativa di ASSOCOSTIERI ed ASSOPETROLI-ASSOENERGIA, che ha confermato la proroga del Consorzio, come da delibera dell’Assemblea del 26.11.2021. Il Consiglio ha provveduto, inoltre, al rinnovo delle cariche sociali, nelle persone di: Dott. Andrea Rossetti, Avv. Dario Soria, Dott. Emanuele Jacorossi, Dott. Gianluca Quaranta, Dott. Pietro Mondello, Dott. Diego Variola, Ing. Pierpaolo Caceffo, Dott. Giuseppe Devito, Dott. Gabriele Berretta, nominando Presidente l’Avv. Dario Soria, direttore generale di ASSOCOSTIERI.

Il Consorzio, nel deliberare alcune nuove adesioni, continua la sua attività col fine di assistere e coadiuvare tutti gli operatori che immettono in consumo carburanti ed energia elettrica destinati ad autotrazione, macchine mobili non stradali, trattori agricoli e forestali, imbarcazioni da diporto e altre navi destinate alla navigazione interna. Questi, infatti, già dal 2020 sono tenuti a ridurre del 6% le emissioni di gas serra di tali prodotti rispetto al valore soglia individuato dal D.Lgs. 66/2005, con la conseguenza che anche un piccolo scostamento dall’obiettivo può portare a sanzioni che variano da un minimo di 300.000 euro fino a 1 milione di euro, indipendentemente dalle quantità immesse in consumo.

A inizio dicembre sono, infatti, state comminate le prime sanzioni del nuovo sistema GHG e le piccole aziende non consorziate, purtroppo, hanno ricevuto importi sanzionatori anche molto alti, con conseguenti sacrifici finanziari spesso eccessivamente gravosi.

Il Consorzio consente di adempiere congiuntamente all’obbligo, mettendo a fattor comune i propri sforzi nel ridurre i gas serra e, in subordine, di ripartire in modo proporzionale e più sostenibile l’eventuale sanzione. La costituzione di gruppi di fornitori era, infatti, già prevista dalla norma ed ha permesso di istituire il Consorzio sotto forma di fornitore unico.

Già nel suo primo anno di vita il Consorzio, consentendo di adempiere congiuntamente all’obbligo, ha registrato esiti estremamente positivi, permettendo agli operatori associati di cooperare per raggiungere il traguardo ambientale comune, riequilibrando la sproporzione iniziale tra i gravami.