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15/05/2023 – Le Autorità di Sistema Portuale e le CER

Oggi in occasione dell’incontro organizzato dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Roma, il Direttore Generale, l’avv. Soria, ha preso parte alla tavola di confronto, approfondendo le tematiche delle comunità di energia rinnovabile (CER) in ambito portuale.

Assocostieri, che rappresenta le infrastrutture della logistica energetica, le quali si sono, anche più di recente, con la crisi energetica, rilevate un asset strategico per il Paese, ha ravvisato un duplice e fondamentale interesse per il tema delle CER, anche in quanto soggetto che vive l’ambito portuale.

Da un lato, esse possono aiutare a ridurre la dipendenza di energia dall’estero e contribuire all’autonomia del Paese, dall’altro possono rappresentare un veicolo importante di transizione alle fonti rinnovabili.

È evidente come il quadro normativo in divenire dalla RED II, sino al D.Lgs. 199/2021, a cui si sono aggiunti i provvedimenti di normazione secondaria come la Delibera Arera del 4 gennaio 2023, il Testo integrato per l’autoconsumo diffuso e il più recente Decreto MASE, inviato a Bruxelles, abbiano delineato una situazione normativa che, rispetto a dieci anni fa, detta decisamente delle regole che creano le giuste condizioni per lo sviluppo delle CER.

Date le premesse si considerano anche le agevolazioni previste dal Ministero: da un lato l’incentivo in tariffe con una potenza massima di 5 gigawatt entro il 2027 e i contributi a fondo perduto fino al 40% che saranno a valere sui fondi del PNRR nei comuni al di sotto dei 5000 abitanti con una potenza pari 2 gigawatt da raggiungere entro il 2026.

L’interesse di Assocostieri è dunque quello di portare il modello della Comunità energetica all’interno del sistema portuale, anche in considerazione del fatto che i porti, come si sa, hanno un rilevante problema di inquinamento, pertanto, emerge il bisogno di energia rinnovabile.

Nell’ottica di sviluppo delle CER portuali considerevole è soprattutto il Decreto di “Riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione delle autorità portuali”, il quale si inserisce nelle politiche e nelle azioni intraprese dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio con il Piano strategico nazionale per il rilancio della portualità e della logistica.

Sul contesto di governance portuale rilevante è anche la figura del presidente manager, al quale sono attribuiti più ampi poteri decisionali e incisivi per il raggiungimento degli obiettivi.

Assocostieri vede dunque la comunità energetica portuale come un volano per la transizione.

👉 per saperne di più https://www.assocostieri.it/newsite/presentazioni/